Teatro

Il fascino senza tempo di Isabel Russinova

Il fascino senza tempo di Isabel Russinova

Isabel Russinova è a teatro con un testo di Bernard Slade, "Fra un anno alla stessa ora". Un testo attuale seppur originale. La storia è quella di George e Doris. Si incontrano per caso in un ristorante e finiscono nella camera di un motel. Entrambi sposati con figli, entrambi benestanti, la mattina si trovano oppressi e devastati da un grande senso di colpa. Tanto da decidere di rivedersi il prossimo anno, lo stesso giorno, alla stessa ora nello stesso motel, nella stessa camera. E poi l’anno dopo, e l’anno dopo ancora e poi…. ancora!! Partiamo da questa esperienza: - SEI IN SCENA A TEATRO CON "FRA UN ANNO ALLA STESSA ORA". COSA CONDIVIDI CON LA PROTAGONISTA? Condivido tante cose. La voglia di imparare, di crescere, di sapere, il voler apprendere sempre di più, salire uno scalino superiore per arrivare a scoprire un altro tassello della mia vita. La protagonista parte dalla provincia, studia, entra in competizione con la vita. Alla fine non basta un'esistenza per sperimentare tutto quello che la vita stessa ti può offrire. Poi un'altra cosa: la curiosità, quella che ti porta a vincere le piccole sfide, che ti fa vivere esperienze diverse. Il mio personaggio decide di conoscere quest'uomo, di avere questa esperienza sessuale che vivrà con intensità sempre diversa per tutta la vita. E' un testo trasgressivo se vogliamo, anche se non ne è certa la data di stesura, ma l'argomento è trattato con intelligenza e leggerezza. E' un testo sincero, mai finto ed ipocrita, che sfida il mondo borghese. La penna ha tirato fuori qualcosa di vero che rimane intatto nel tempo. E' una commedia fuori da quella volgarità che cerca il sorriso forzato. - LA PROTAGONISTA VIVE DEI CAMBIAMENTI. TU NE HAI VISSUTI DI ANALOGHI? Ci sono anni da raccontare, anzi una vita! Ad un tratto ti rendi conto che hai dovuto superare cose pericolose, importanti ed ingombranti. Ma è la vita di ognuno che va così. E' importante poter raccontare certe cose perchè sfociate in altro di costruttivo, sofferenza inclusa. Tutto sommato sono una donna fortunata. Sono molto curiosa e ho ancora cose in sospeso da fare, che mi porto dietro da quando ero piccola. Non penso al tempo che passa, voglio riuscire a fare tutto quello che mi piace, il mio senso del tempo lo limito alle cose pratiche. - CINEMA, TELEVISIONE O TEATRO? Più che altro penso a quello che voglio raccontare, che sia in un linguaggio o in tutti quelli elencati. Ad esempio "L'ultimo Re" è stato scritto sia per il cinema che per il teatro, la storia è la stessa ma ovviamente è trattata in modo diverso. E' la tematica che deve vincere comunque sul linguaggio. Se voglio raccontare qualcosa, se ne ho l'urgenza, è indifferente come la comunico, l'importante è che trovo il mezzo per farla arrivare. Alla televisione sinceramente non penso mai. Sono più orientata verso il cinema, il teatro, la scrittura, con quello che meglio si sposa in maniera immediata con il messaggio che voglio trasmettere. - IN TEATRO HAI RECITATO ANCHE RUOLI TRATTI DAI CLASSICI. IN COSA PREFERISCI CONFRONTARTI? Sicuramente per la mia personalità, sono più attratta da personaggi come Elettra della Yourcenar. Ma ho avuto voglia di fare una commedia perchè è più difficile, devi scrostare, usare la leggerezza dando allo stesso tempo spessore al personaggio. Raccontare personaggi come Elettra trova un pubblico che è preparato ad ascoltare qualcosa di corposo. Ci si sente più liberi, perchè si sa di avere dei complici in sala. A vedere una commedia va chi ha voglia di divertirsi e rimane facilmente deluso se il personaggio è vuoto. - CON QUALI REGISTI VORRESTI LAVORARE? In genere amo lavorare con un regista con cui scavo il personaggio, dove addirittura scopro cose di me che non pensavo di avere. Mi piace che si crei un'atmosfera di rilassatezza e gioia. Con Franco Però ho portato a teatro 4 o 5 spettacoli tutti diversi ed abbiamo lavorato con complicità ed in modo costruttivo. Con Armando Pugliese la collaborazione è stata intensa. Devo stare bene questo sostanzialmente. - PROGETTI FUTURI? Sto valutando dei progetti teatrali che hanno suscitato il mio interesse. Al cinema invece sto seguendo l'uscita de "L'Ultimo Re"